Verzè Giuseppe Ernesto, figlio di Carlo ed Elisabetta Dal Tiglio, nasce a Tregnago (Verona) il 26 settembre 1922. Celibe e di mestiere fabbro fucinatore, risiede a Tregnago (Verona) ed è celibe. Viene arrestato dai nazifascisti a Tregnago (Verona) il 20 settembre 1944 per attività di collaborazione con la Brigata Manara e detenuto, prima a Tregnago e poi nella caserma delle Camicie Nere nei pressi del Teatro Romano (sede dell’Ufficio Politico Investigativo – U.P.I.). Viene successivamente trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). Su disposizione del BDS di Verona (Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des SD – Comandante della Polizia di Sicurezza e Servizi di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Dachau il 5 ottobre 1944 (trasporto n° 90). All’arrivo, il 9 ottobre 1944, gli viene assegnato il numero di matricola 113590 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Il 27 ottobre 1944 viene trasferito a Buchenwald, dove viene immatricolato con il numero 94487 e deve gli viene assegnata la categoria di deportato per motivi politici (POL – Politisch). Viene infine trasferito a Gandersheim (campo satellite di Buchenwald) il 18 novembre 1944. Muore a Brunshausen/Gandersheim il 4 aprile 1945 (marcia di trasferimento – marcia della morte) e viene sepolto nella stessa località in fossa comune (Cimitero Salzberg).
Note: come data di nascita risulta anche 22 settembre 1922.
Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, Gazzetta Ufficiale, Valeria Morelli, Morse – Landé, Arolsen.
Documenti tratti da The National Archives and Records Administration (NARA Washington) – Volume IA/4 13: October 1944 (First Date: 9-October-1944) – Verzè Giuseppe Ernesto – Pag. 14 – Fold3 File #234309391, Image provided by Fold3 e da The Arolsen Archives online collections – 7341664 / Verzè Giuseppe Ernesto (Buchenwald).

