Veronesi Narciso, figlio di Giuseppe e Albina Scienza, nasce a Peri di Dolcé (Verona) il 10 giugno 1925. Di mestiere calzolaio e contabile (risulta anche contadino), risiede a Peri (Verona) ed è celibe. Viene arrestato a Peri il 21 luglio 1944 e poi trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen) il 15 settembre 1944, dove gli viene assegnato il numero di matricola 2842. Su disposizione della Sipo di Verona (Sicherheitspolizei – Polizia di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Flossenbürg il 5 settembre 1944 (trasporto n° 81). All’arrivo, il 7 settembre 1944, gli viene assegnato il numero di matricola 21785 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Il 4 dicembre 1944 viene trasferito a Dora Mittelbau (campo satellite di Buchenwald) dove arriva il 6 dicembre 1944. Viene immatricolato con il numero 101974 e gli viene assegnata la categoria di deportato per motivi politici (POL – Politisch). Viene poi trasferito all’Aussenkommando S3 Olga (nome in codice di un progetto di tunnel per la costruzione di armi segrete – campo satellite di Buchenwald). Arriva il 16 dicembre 1944 e gli viene dato il numero di matricola 66910. Successivamente viene trasferito a Flossenbürg ed infine a Dachau dove riceve la matricola 56910 e viene assegnato al Blocco 21. Viene liberato a Dachau. Disperso.
Note: viene riportata come data di nascita anche 6 giugno 1925. Risulta come cognome anche Veronese.
Fonti: Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, NARA – Washington, Archivio Segreto Vaticano, Arolsen.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 11034692 / Veronesi Narciso (Flossenbürg) e 7341369 / Veronesi Narciso (Buchenwald).

