Turella Angelo, figlio di Giovanni ed Elisabetta Granetto, nasce a Ronco all’Adige (Verona) il 28 settembre 1925. Risiede a Ronco all’Adige. Viene arrestato durante un rastrellamento delle truppe tedesche a Tombazosana di Ronco all’Adige il 10 ottobre 1944. Detenuto a Forte San Leonardo, viene poi trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). Su disposizione del BDS di Verona (Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des Sicherheitsdienstes – Comandante della Polizia di Sicurezza e Servizi di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Flossenbürg il 19 gennaio 1945 (trasporto n° 118). All’arrivo, il 23 gennaio 1945, gli viene assegnato il numero di matricola 43713 e viene classificato come deportato per motivi politici (POL – Politisch). Il 5 febbraio 1945 viene trasferito a Ring-Saal Donau (campo satellite di Flossenbürg). Viene poi trasferito a Dachau il 9 aprile 1945, dove arriva il 24 aprile 1945. Viene immatricolato con il numero 160027 e gli viene assegnata la categoria di deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Viene liberato a Dachau e rimpatriato il 2 luglio 1945.
Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, Gazzetta Ufficiale, NARA – Washington, Morse – Landé, Archivio Segreto Vaticano, Arolsen.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 11031497 / Turella Angelo (Flossenbürg).
