Trasporto n° 110 – Verona / Dachau

Convoglio formato a Verona e composto da 9 prigionieri.

Questo trasporto parte da Verona il 18 dicembre 1944 e arriva a Dachau il 19 dicembre 1944.

Italo Tibaldi nelle sue ricerche (riportate in Archivio Tibaldi) aveva raccolto i nominativi di 52 deportati che, secondo la documentazione che aveva acquisito, erano arrivati a Dachau il 19 dicembre 1944. Da un riscontro fatto sui nominativi con la documentazione depositata presso gli Archivi di Arolsen o su altri data base, è invece risultato che i deportati provenienti da Verona e arrivati a Dachau il 19 dicembre 1944 furono solamente 9. I rimanenti 43 prigionieri erano arrivati a Dachau provenienti da altre località e in altre date (tra il 16 e il 23 dicembre).

Secondo Valeria Morelli, infatti, i deportati inseriti in questo trasporto proveniente da Verona furono 9. Vennero loro assegnati numeri di matricola compresi tra il 135891 e il 135914.

Bellone Umberto, nasce ad Asti il 13 marzo 1913. Deportato a Dachau, all’arrivo gli viene assegnato il numero di matricola 135896 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Viene trasferito a Sachsenhausen 18 gennaio 1945. Fonti: Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, NARA – Washington, Morse – Landé, Arolsen.

Bonani o Bonami Decimo, nasce a Calci (Pisa) il 10 marzo 1891. Risiede a Calci. Deportato a Dachau, all’arrivo gli viene assegnato il numero di matricola 135892 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali / non trasferibili in altri KZ per misure di sorveglianza speciale (SCH – NAL / Schutzhäftlinge / Nicht aus dem Lager). Assegnato al Blocco 17. Viene trasferito presso l’infermeria di Dachau (Blocco 15 – Revier). Muore a Dachau il 4 febbraio 1945 Fonti: Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, NARA – Washington, Morse – Landé, Arolsen.

Geschini o Ceschini Domenico, nasce a Merano (Bolzano) il 28 ottobre 1900. Risiede a Merano. Deportato a Dachau, all’arrivo gli viene assegnato il numero di matricola 135899 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Muore a Dachau il 24 gennaio 1945. Fonti: Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, NARA – Washington.

Kemperle Janko o Janez, nasce a Bača pri Podbrdu / Baccia di Piedicolle – frazione di Tolmino – Gorizia (ora Slovenia) il 12 o 19 gennaio 1911. Celibe, risiede a Baccia di Piedicolle, dove viene arrestato. Deportato a Dachau, all’arrivo gli viene assegnato il numero di matricola 135901 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Mestiere dichiarato all’atto dell’immatricolazione (o mestiere assegnato nel campo): carpentiere. Muore a Dachau il 5 marzo 1945. Fonti: Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, NARA – Washington, Morse – Landé, Arolsen.

Lazzarini o Lazzerini Vincenzo, nasce a Burano (Venezia) il 4 agosto 1922. Risiede a Cavallino-Treporti (Venezia). Deportato a Dachau, all’arrivo gli viene assegnato il numero di matricola 135891 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali / non trasferibili in altri KZ per misure di sorveglianza speciale (SCH – NAL / Schutzhäftlinge / Nicht aus dem Lager). Muore a Dachau il 14 febbraio 1945. Fonti: Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, NARA – Washington, Morse – Landé, Arolsen.

Ligato Francesco o Franz, nasce a Trieste il 12 luglio 1913 e risiede a Trieste. Deportato a Dachau, all’arrivo gli viene assegnato il numero di matricola 135903 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Viene trasferito a Sachsenhausen il 18 gennaio 1945. Fonti: Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, NARA – Washington, Morse – Landé, Arolsen.

Orzan Otello, figlio di Germano e Iordan Eugenia, nasce a Capriva (Gorizia) il 20 febbraio 1913. Risiede a San Lorenzo di Mossa (ora San Lorenzo Isontino – Gorizia). Deportato a Dachau, all’arrivo gli viene assegnato il numero di matricola 135907 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Viene trasferito a Sachsenhausen il 18 gennaio 1945. Fonti: Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, NARA – Washington, Archivio di Stato di Gorizia / Liste di Leva.

Pelossa Giovanni o Johann, nasce a Mune Grande – Frazione di Castelnuovo d’Istria (Fiume) il 9 luglio 1903. Coniugato e padre di sei figli, risiede a Fiume. Deportato a Dachau, all’arrivo gli viene assegnato il numero di matricola 135910 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Mestiere dichiarato all’atto dell’immatricolazione (o mestiere assegnato nel campo): commerciante di legnami. Viene ricoverato presso l’infermeria di Dachau (Revier) il 2 marzo 1945. Muore a Dachau il 3 marzo 1945. Fonti: Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, NARA – Washington, Morse – Landé, Arolsen.

Samsa Attilio, nasce a Muggia (Trieste) il 7 gennaio 1914. Celibe, risiede a Pirano (Pola). Deportato a Dachau, all’arrivo gli viene assegnato il numero di matricola 135914 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Viene ricoverato presso l’infermeria di Dachau (Revier) il 2 marzo 1945. Muore a Dachau il 3 marzo 1945. Fonti: Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, NARA – Washington, Morse – Landé, Arolsen.