Tabarelli Mario, figlio di Beniamino e Cecilia De Battisti, nasce a Villafranca (Verona) il 25 marzo 1909. Di mestiere agricoltore, viene arrestato dai nazifascisti durante un rastrellamento a Valeggio sul Mincio (Verona) il 15 marzo 1945 perché nascondeva nel suo cascinale un ufficiale inglese e un soldato polacco. Viene detenuto presso il Palazzo INA (sede del Comando Generale SS e Polizia di Sicurezza – Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des Sicherheitsdienst / B.d.S Italien), per poi essere deportato nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). All’arrivo, gli viene dato il numero di matricola 10740 e viene assegnato al Blocco B. Viene liberato a Bolzano il 2 maggio 1945.
Note: in Archivio Aned Verona, fotocopia del certificato firmato dal Generale Alexander, in cui si esprime gratitudine e riconoscimento per l’aiuto dato ai membri delle Forze Armate Alleate e per averli messi in grado di evitare di essere catturati.
Fonti: Archivio Aned Verona, Venegoni.