Rizzini Gaetano, figlio di Paolo e Maria Malvezzi, nasce a Villafranca (Verona) l’8 maggio 1887. Di mestiere commerciante, risiede a Verona ed è coniugato con Maria Meneghello. Viene arrestato a Verona dalle Brigate Nere il 10 dicembre 1944 e detenuto presso il Palazzo INA (sede del Comando Generale SS e Polizia di Sicurezza – Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des Sicherheitsdienst / B.d.S Italien). Viene successivamente trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). Su disposizione del BDS di Verona (Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des Sicherheitsdienstes – Comandante della Polizia di Sicurezza e Servizi di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Flossenbürg il 19 gennaio 1945 (trasporto n° 118). All’arrivo, il 23 gennaio 1945, gli viene assegnato il numero di matricola 43701 e viene classificato come deportato per motivi politici (POL – Politisch). Muore a Flossenbürg il 30 marzo 1945.
Note: sul libro matricola di Flossenbürg la data di nascita riportata è 8 giugno 1887, mentre l’Archivio Segreto Vaticano riporta come data di nascita 8 giugno 1897.
Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, Spaziani, Gazzetta Ufficiale, NARA – Washington, Archivio Segreto Vaticano, Arolsen.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 10985154 / Rizzini Gaetano (Flossenbürg) e 10985155 / Rizzini Gaetano (Flossenbürg).


