Rettundini, Rettondini o Retondini Alessandro, figlio di Nereo e Giuditta Bersani, nasce a Bonavicina di San Pietro di Morubio (Verona) il 16 luglio 1898. Di mestiere macellaio (pollivendolo), risiede a Bonavicina (Verona) ed è celibe. Viene arrestato a Bonavicina dai nazifascisti il 20 settembre 1943 e detenuto nel Reclusorio militare di Peschiera del Garda (Verona). Su disposizione della Kripo di Monaco di Baviera (Kriminalpolizei – Polizia criminale), viene deportato nel Campo di concentramento di Dachau sul convoglio partito da Peschiera del Garda il 20 settembre 1943 (trasporto n° 2). All’arrivo, il 22 settembre 1943, gli viene assegnato il numero di matricola 54327 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Viene poi trasferito a Buchenwald, dove arriva il 30 ottobre 1943. Viene immatricolato con il numero 34783 e gli viene assegnata la categoria di deportato per motivi politici (POL – Politisch). Liberato, viene rimpatriato il 25 maggio 1945.
Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, Morse – Landé, NARA – Washington, Arolsen.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 6961244 / Rettundini, Rettondini o Retondini Alessandro (Buchenwald).
