Recchi Adolfo, figlio di Attilio, nasce a Bussolengo (Verona) il 29 maggio 1922. Di mestiere saldatore autogeno, viene arrestato a Castelnuovo del Garda (Verona) e poi trasferito nel Campo di concentramento e transito di Fossoli (Carpi – Modena). Su disposizione del SD di Verona (Sicherheitsdienst – Servizio di Sicurezza delle SS), viene deportato nel Campo di concentramento di Mauthausen sul convoglio partito da Fossoli il 21 giugno 1944 (trasporto n° 53). All’arrivo, il 24 giugno 1944, gli viene assegnato il numero di matricola 76538 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Viene poi trasferito a Gusen (campo satellite di Mauthausen). Muore a Gusen il 1° febbraio 1945 e viene sepolto nella stessa località in fossa comune.
Fonti: Archivio Tibaldi, Spaziani, Libro dei Deportati, Valeria Morelli, Gazzetta Ufficiale, Ministero della Difesa.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 1318907 / Recchi Adolfo (Gusen).
