Pisani Gino

maschioPisani Gino, figlio di Graziano ed Ermentina Olivo, nasce a Zevio (Verona) il 16 gennaio 1920. Di mestiere esercente, risiede a San Martino Buon Albergo (Verona) ed è celibe. Viene arrestato dai nazifascisti a Peschiera del Garda (Verona) il 18 settembre 1944 e viene detenuto nel Reclusorio militare di Peschiera del Garda (Verona). Su disposizione della Kripo di Monaco di Baviera (Kriminalpolizei – Polizia criminale), viene deportato nel Campo di concentramento di Dachau sul convoglio partito da Peschiera del Garda il 20 settembre 1943 (trasporto n° 2). All’arrivo, il 22 settembre 1943, gli viene assegnato il numero di matricola 54378 e viene classificato come deportato ai lavori forzati (AZR – Arbeitszwang Reich). Viene poi trasferito a Augsburg (campo satellite di Dachau). Viene liberato a Augsburg e rimpatriato il 2 luglio 1945.

Note: da uno scritto di suo pugno (in Archivio Aned Verona) risulta essere stato arrestato per diserzione in Grecia, detenuto nel Carcere di Gaeta e poi trasferito nel Reclusorio militare di Peschiera del Garda l’8 aprile 1943.

Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, Morse – Landé, Arolsen.

Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 10244877 / Pisani Gino (Dachau).

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Documenti di registrazione del KL di Dachau in The Arolsen Archives online collections – 10244877 / Pisani Gino (Dachau).