Pavan Luigi, nasce a San Michele Extra (Verona) il 7 maggio 1921. Celibe, risiede a San Michele Extra. Viene arrestato a Verona il 21 giugno 1944 e detenuto a Soave (Verona). Viene portato in Germania come lavoratore coatto, dove arriva il 30 giugno 1944. Viene impiegato presso la Fabbrica Krauss-Maffei AG di Monaco di Baviera (numero di documento provvisorio 7334 – numero di documento definitivo 13947) e vi rimane fino al 29 luglio 1944. Viene poi arrestato a Kochel (Germania) e deportato nel Campo di concentramento di Dachau. All’arrivo, il 3 agosto 1944 gli viene assegnato il numero di matricola 84254 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Viene poi trasferito a Leitmeritz (campo satellite di Flossenbürg) dove arriva il 2 febbraio 1945. Viene immatricolato con il numero 45384 e gli viene assegnata la categoria di lavoratore civile (ZA – Zivilarbeiter). Viene liberato il 23 marzo 1945.
Note: (1) nei documenti originali di Flossenbürg risulta rilasciato dalla Stapo (Staatspolizei – Polizia di stato) di Monaco di Baviera il 23 marzo 1945. (2) anche i veronesi Rambaldelli Silvio e Sempreboni Ennio seguiranno lo stesso percorso del Pavan.
Foto tratta da Arolsen.
Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, NARA – Washington, Gazzetta Ufficiale, Morse – Landé, Arolsen.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 74145635 / Pavan Luigi e 70129353 / Pavan Luigi Flossenbürg.

