Pancirolli Plinio, figlio di Giovanni, nasce a Verona il 14 dicembre 1892. Di mestiere meccanico, risiede a Verona, è coniugato con Ada Fenzi ed è padre di quattro figli. Viene arrestato a Verona il 20 settembre 1944 e detenuto presso il Palazzo INA (sede del Comando Generale SS e Polizia di Sicurezza – Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des Sicherheitsdienst / B.d.S Italien). Viene poi trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). Su disposizione del BDS di Verona (Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des SD – Comandante della Polizia di Sicurezza e Servizi di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Dachau il 5 ottobre 1944 (trasporto n° 90). All’arrivo, il 9 ottobre 1944, gli viene assegnato il numero di matricola 113450 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Il 27 ottobre 1944 viene trasferito a Bad Gandersheim (campo satellite di Buchenwald), dove viene immatricolato con il numero 94561 e gli viene assegnata la categoria di deportato per motivi politici (POL – Politisch). Rientra presumibilmente a Dachau. Viene trasferito a Bad Gandersheim (campo satellite di Buchenwald) il 17 novembre 1944. Il 15 dicembre 1944 viene segnalato come “elemento pericoloso” e ha l’obbligo di portare il simbolo che lo contraddistingue (cerchio rosso su sfondo chiaro con al centro un punto rosso). Muore a Bad Gandersheim il 10 gennaio 1945 (sembra per impiccagione – dichiarazione della moglie).
Note: Venegoni riporta come luogo di morte Ohrdruf (campo satellite di Buchenwald).
Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, Morse – Landé, Gazzetta Ufficiale, NARA – Washington, Arolsen.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 10721341 / Pancirolli Plinio (Dachau), 6770359 / Pancirolli Plinio (Buchenwald) e 6770355 / Pancirolli Plinio (Buchenwald).


