Panardo Ettore, figlio di Nereo e Anna Franchi, nasce a Cuneo il 9 luglio 1920. Di mestiere ingegnere meccanico, risiede a Illasi (Verona) ed è celibe. Dopo l’arresto, viene trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). Su disposizione della Sipo di Verona (Sicherheitspolizei – Polizia di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Mauthausen il 14 dicembre 1944 (trasporto n° 111). All’arrivo, il 19 dicembre 1944, gli viene assegnato il numero di matricola 114051 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Viene poi trasferito a Saurer-Werke (Wien – campo satellite di Mauthausen). Muore a Mauthausen il 21 novembre 1944.
Note: in un documento del Vaticano è riportato che il Panardo venne visto nei dintorni di Vienna presumibilmente verso la fine del 1944.
Fonti: Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei DeportatiLibro dei Deportati, Spaziani, Gazzetta Ufficiale, Arolsen, Ministero della Difesa, Archivio Segreto Vaticano.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 1671105 / Panardo Ettore (Mauthausen).
