Motta Luigi

maschioMotta Luigi, nasce a Verona l’8 febbraio 1894. Di mestiere scalpellino, risiede a Verona, è coniugato con Clara De Vecchi ed è padre di due figli. Viene arrestato a Verona il 13 dicembre 1944 e detenuto, prima presso il Palazzo INA (sede del Comando Generale SS e Polizia di Sicurezza – Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des Sicherheitsdienst / B.d.S Italien) e poi al Forte San Leonardo. Viene successivamente trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). Su disposizione della Sipo di Verona (Sicherheitspolizei – Polizia di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Mauthausen il 1° febbraio 1945 (trasporto n° 119). All’arrivo, il 4 febbraio 1945, gli viene assegnato il numero di matricola 126303 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Il 7 marzo 1945 viene trasferito a Gusen (campo satellite di Mauthausen). Viene liberato dai soldati dell’Esercito americano a Gusen il 5 maggio 1945.

Note: morto dopo il rimpatrio il 21 luglio 1945.

Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, Gazzetta Ufficiale, Arolsen.

Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 1642057 / Motta Luigi (Mauthausen).

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Documenti di registrazione del KL di Mauthausen in The Arolsen Archives online collections – 1642057 / Motta Luigi (Mauthausen).