Moccia Antonio, nasce a Soccavo (Napoli) il 22 maggio 1916. Celibe, risiede a Marano di Napoli. Viene arrestato a Verona il 24 ottobre 1940 e detenuto nel Reclusorio militare di Peschiera del Garda (Verona). Su disposizione della Kripo di Monaco di Baviera (Kriminalpolizei – Polizia criminale), viene deportato nel Campo di concentramento di Dachau sul convoglio partito da Peschiera del Garda il 20 settembre 1943 (trasporto n° 2). All’arrivo, il 22 settembre 1943, gli viene assegnato il numero di matricola 54943 e viene classificato come deportato ai lavori forzati (AZR – Arbeitszwang Reich). Mestiere dichiarato all’atto dell’immatricolazione (o mestiere assegnato nel campo): carpentiere. Viene liberato a Dachau il 29 aprile 1945.
Fonti: Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, Arolsen.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 10208505 / Moccia Antonio (Dachau).
