Mettigli don Alessandro, figlio di Giovanni e Giovanna Roli, nasce a San Pietro di Madrasso – frazione di Erpelle Cosina – Pola (Istria) il 19 giugno 1914. Parroco, risiede a San Pietro di Madrasso (Pola). Viene arrestato a Peschiera del Garda (Verona) e detenuto nel Reclusorio militare di Peschiera. Su disposizione della Kripo di Monaco di Baviera (Kriminalpolizei – Polizia criminale), viene deportato nel Campo di concentramento di Dachau sul convoglio partito da Peschiera del Garda il 20 settembre 1943 (trasporto n° 2). All’arrivo, il 22 settembre 1943, gli viene assegnato il numero di matricola 55087 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali / religioso (SCH / GEI – Schutzhäftlinge / Geistlicher). L’11 ottobre 1943 viene trasferito a Meissen (campo satellite di Flossenbürg), dove arriva il 13 ottobre 1943 e dove viene immatricolato con il numero 4974. Muore a Meissen il 18 febbraio 1944.
Note: il mestiere riportato nei documenti di Flossenbürg è “pittore” e “contadino”.
Fonti: Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, Morse – Landé, Arolsen.
Documenti tratti da The National Archives and Records Administration (NARA Washington) – Volume IA/4 8: September 1943 (First Date: [Illegible]-September-1943) – Mettigli don Alessandro – Fold3 File #232634917 – Image provided by Fold3, da The Arolsen Archives online collections – 10946891 / Mettigli don Alessandro (Flossenbürg) e 10946890 / Mettigli don Alessandro (Flossenbürg).


