Marchesini Alessandro, figlio di Angelo e Rosa Giometto, nasce a San Martino Buon Albergo (Verona) il 29 settembre 1912. Celibe, di mestiere operaio. Partigiano facente parte del III° GAP (Gruppi d’Azione Patriottica), viene arrestato per rappresaglia dalle SS il 16 ottobre 1944 a San Martino Buon Albergo e detenuto, prima presso il Palazzo INA (sede del Comando Generale SS e Polizia di Sicurezza – Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des Sicherheitsdienst / B.d.S Italien) e poi a Forte San Leonardo. Viene deportato da Verona al Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). All’arrivo, gli viene assegnato il numero di matricola 5267. Rientra a Verona il 20 marzo 1945.
Note: nel fascicolo in Archivio Aned Verona, dopo la data di rientro a Verona (20 marzo 1945) compare la scritta cancellata “fuggito”.
Fonti: Archivio Aned Verona, Venegoni.