Il Libro dei Deportati

Brunello Mantelli, Nicola Tranfaglia – Il libro dei deportati – Volume I – I deportati politici 1943-1945 – a cura di Giovanna D’Amico, Giovanni Villari e Francesco Cassata.

23.832 persone furono deportate dall’Italia nei campi di concentramento e di sterminio nazionalsocialisti. La stragrande maggioranza tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, ma qualche decina, finita in Konzentrationslager (KL) come Dachau o Mauthausen, anche prima, quando l’Italia monarchico-fascista era ancora un fedele alleato della Germania di Hitler. È l’universo della deportazione politica che comprende una molteplicità di figure: militanti antifascisti di vecchia data, già schedati dal regime e arrestati molto presto, tra l’ottobre del 1943 ed il marzo del 1944; partigiani e fiancheggiatori della Resistenza, ma anche persone rastrellate casualmente e detenuti per reati comuni.