Giacometti Cesare

maschioGiacometti Cesare, figlio di Guido, nasce a Legnago (Verona) il 1° settembre 1911. Di mestiere professore di ginnasio, è coniugato. Viene arrestato e, il 16 gennaio 1945, viene trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). All’arrivo, gli viene dato il numero di matricola 8527 e viene assegnato al Blocco celle. Su disposizione della Sipo di Verona (Sicherheitspolizei – Polizia di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Mauthausen il 1° febbraio 1945 (trasporto n° 119). All’arrivo, il 4 febbraio 1945, gli viene assegnato il numero di matricola 126215 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Muore a Mauthausen il 26 marzo 1945. All’inizio degli anni ’60 uno spazio all’interno del Memoriale di Mauthausen fu adibito a cimitero, nel quale vennero traslate le salme esumate sia dai «Cimiteri americani» di Mauthausen e Gusen, sia dalle fosse comuni allestite dalle SS. Nel settore II del Campo di Mauthausen e nella zona tra le baracche 16 e 19 furono sepolti oltre 14.000 Caduti, molti di questi di nazionalità italiana. Tra questi anche il Giacometti.

Fonti: Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, Ministero della Difesa, NARA – Washington, Arolsen.

Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 1457662 / Giacometti Cesare (Mauthausen).

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Documenti di registrazione del KL di Mauthausen in The Arolsen Archives online collections – 1457662 / Giacometti Cesare (Mauthausen).