Gasparini Livio

maschioGasparini Livio, figlio di Pietro e Amabile Speri, nasce a Pescantina (Verona) il 27 aprile 1927. Celibe, di mestiere marmista e contadino, risiede a Sant’Ambrogio di Valpolicella (Verona). Viene arrestato dai nazisti a Pescantina il 29 gennaio 1944 e deportato nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). All’arrivo, gli viene dato il numero di matricola 9549 e viene assegnato al Blocco G. Viene liberato a Bolzano.

Fonti: Archivio Aned Verona, Venegoni.