Ganzaroli Amelio

Ganzaroli AmelioGanzaroli Amelio, figlio di Ernesto e Albina Modena, nasce a Vangadizza di Legnago (Verona) il 23 luglio 1926. Di mestiere muratore, risiede a Vigo di Legnago (Verona) ed è celibe. Viene arrestato a Villa Bartolomea (Verona) il 1° dicembre 1944 e detenuto, prima ad Angiari (Verona) e poi nel Forte di San Leonardo. Viene successivamente trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen) dove gli viene assegnato il numero di matricola 8111. Su disposizione della Sipo di Verona (Sicherheitspolizei – Polizia di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Mauthausen il 1° febbraio 1945 (trasporto n° 119). All’arrivo, il 4 febbraio 1945, gli viene assegnato il numero di matricola 126205 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Il 21 febbraio 1945 viene trasferito a Sankt Hegyd (campo satellite di Mauthausen). Viene poi trasferito a Mauthausen il 4 aprile 1945. Muore a Mauthausen il 23 maggio 1945.

Note: nella vecchia banca dati del Ministero della Difesa risulta sepolto nel Cimitero militare italiano di Mauthausen (e vista la data di morte, potrebbe essere anche plausibile) ma nel registro delle sepolture il suo nome non compare. È da pensare che sia stato sepolto a Mauthausen, nel cimitero del campo di concentramento in fossa comune.

Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, Valeria Morelli, Ministero della Difesa, Gazzetta Ufficiale, Archivio Segreto Vaticano, Arolsen.

Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 1451028 / Ganzaroli (Ganzardi) Amelio (Mauthausen).

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Documenti di registrazione del KL di Mauthausen in The Arolsen Archives online collections – 1451028 / Ganzaroli (Ganzardi) Amelio (Mauthausen).