Franceschetti Mirino o Amirino, nasce ad Affi o Gazzo Veronese (Verona) l’11 gennaio 1921. Di mestiere fornaio. Soldato del 1° Reggimento Granatieri, dopo l’arresto viene detenuto nel Reclusorio militare di Peschiera del Garda (Verona). Su disposizione della Kripo di Monaco di Baviera (Kriminalpolizei – Polizia criminale), viene deportato nel Campo di concentramento di Dachau sul convoglio partito da Peschiera del Garda il 20 settembre 1943 (trasporto n° 2). All’arrivo, il 22 settembre 1943, gli viene assegnato il numero di matricola 53959 e viene classificato come deportato ai lavori forzati (AZR – Arbeitszwang Reich). Il 6 dicembre 1943 viene trasferito a Mauthausen dove arriva il 9 dicembre 1943. Viene immatricolato con il numero 40554, gli viene assegnata la categoria di deportato per motivi politici (POL – Politisch) e viene alloggiato al Blocco 13. Viene poi trasferito a Schwechat (campo satellite di Mauthausen). Successivamente viene trasferito al Campo medico di Mauthausen (Sanitätslager). Muore a Mauthausen il 12 febbraio 1944.
Note: Ministero della Difesa riporta come nome di battesimo Marino.
Fonti: Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, Ministero della Difesa, NARA – Washington, Arolsen, Albo IMI Caduti.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 80263374 / Franceschetti Mirino o Amirino (Dachau) e 1442548 / Franceschetti Mirino o Amirino (Mauthausen).

