Faccioli Giovanni, figlio di Giuseppe e Alvisa Montresor, nasce a Villafranca (Verona) il 24 giugno 1904. Di mestiere impiegato, è coniugato con Nazzarena Bragantini. Viene arrestato a Verona il 1° dicembre 1944 per atti inerenti alla lotta di liberazione (tipografia clandestina) e detenuto presso il Palazzo INA (sede del Comando Generale SS e Polizia di Sicurezza – Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des Sicherheitsdienst / B.d.S Italien). Viene deportato da Verona il 14 febbraio 1945 nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). All’arrivo, gli viene dato il numero di matricola 9590 e viene assegnato al Blocco E Vipiteno.
Fonti: Archivio Aned Verona, Venegoni.