De Vido Aldo, figlio di Domenico (risulta anche fu Menotti), nasce a Soave (Verona) il 23 febbraio 1902. Di mestiere contadino, è coniugato con Maria Verlato. Viene arrestato a Soave (Verona) e poi trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen) ed assegnato al Blocco D. Su disposizione della Sipo di Verona (Sicherheitspolizei – Polizia di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Mauthausen il 14 dicembre 1944 (trasporto n° 111). All’arrivo, il 19 dicembre 1944, gli viene assegnato il numero di matricola 114125 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Viene infine trasferito a Gusen (campo satellite di Mauthausen). Muore a Gusen il 23 marzo 1945 e viene sepolto nella stessa località in fossa comune.
Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, Spaziani, Gazzetta Ufficiale, Archivio Segreto Vaticano.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 1318950 / De Vido Aldo (Gusen).
