Dal Bosco Gino, figlio di Luigi, nasce a San Martino Buon Albergo (Verona) il 3 gennaio 1914. Di mestiere operaio, risiede a San Martino Buon Albergo ed è celibe. Viene arrestato a San Martino Buon Albergo il 10 ottobre 1944 e detenuto nella caserma delle Camicie Nere nei pressi del Teatro Romano (sede dell’Ufficio Politico Investigativo – U.P.I.). Viene poi trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). Su disposizione del BDS di Verona (Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des Sicherheitsdienstes – Comandante della Polizia di Sicurezza e Servizi di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Mauthausen il 20 novembre 1944 (trasporto n° 104). All’arrivo, il 21 novembre 1944, gli viene assegnato il numero di matricola 110454 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Mestiere dichiarato all’atto dell’immatricolazione: meccanico. Il 24 novembre 1944 viene ricoverato presso l’infermeria di Mauthausen (Revier). Viene liberato dai soldati dell’Esercito americano a Mauthausen il 5 maggio 1945. Rientra a Verona il 21 giugno 1945.
Note: Libro dei Deportati riporta come anno di nascita 1919, mentre i documenti originali di Mauthausen (in Arolsen) e la Gazzetta Ufficiale riportano 1914.
Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, Gazzetta Ufficiale, NARA – Washington, Arolsen.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 1372397 / Dal Bosco Gino (Mauthausen).
