Costanza Vito

maschioCostanza Vito, nasce a Alia (Palermo) il 15 novembre 1914. Coniugato, risiede ad Alia. Viene arrestato a Verona il 1° agosto 1943 e detenuto nel Reclusorio militare di Peschiera del Garda (Verona). Su disposizione della Kripo di Monaco di Baviera (Kriminalpolizei – Polizia criminale), viene deportato nel Campo di concentramento di Dachau sul convoglio partito da Peschiera del Garda il 20 settembre 1943 (trasporto n° 2). All’arrivo, il 22 settembre 1943, gli viene assegnato il numero di matricola 55084 e viene classificato come deportato ai lavori forzati (AZR – Arbeitszwang Reich). Mestiere dichiarato all’atto dell’immatricolazione (o mestiere assegnato nel campo): meccanico e sarto. Viene trasferito a Mauthausen il 2 dicembre 1943, dove gli viene assegnato il numero di matricola 40522. Viene poi trasferito a Schwechat (campo satellite dipendente da Mauthausen). Viene successivamente trasferito a Mauthausen, Auschwitz ed infine Buchenwald, dove arriva il 22 gennaio 1945 e dove gli viene assegnato il numero di matricola 119046. Rientra a Dachau dove muore in data ignota.

Fonti: Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, Arolsen.

Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 5699578 / Costanza Vito (Buchenwald).

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Documenti di registrazione del KL di Buchenwald in The Arolsen Archives online collections – 5699578 / Costanza Vito (Buchenwald).