Culetto Gino o Igino, figlio di Maria Culetto, nasce a San Gallo / Sankt Gallen (Svizzera) il 12 gennaio 1907. Risiede a Verona ed è coniugato con Nerea Righetti. Viene arrestato a Verona il 27 ottobre 1944 e poi trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). Su disposizione del BDS di Verona (Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des Sicherheitsdienstes – Comandante della Polizia di Sicurezza e Servizi di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Flossenbürg il 19 gennaio 1945 (trasporto n° 118). All’arrivo, il 23 gennaio 1945, gli viene assegnato il numero di matricola 43567 e viene classificato come deportato per motivi politici (POL – Politisch). Il 3 febbraio 1945 viene trasferito a Porschdorf (campo satellite di Flossenbürg). Muore presso l’Ospedale di Aussig (ora Ústí nad Labem – Cecoslovacchia) il 25 o 27 maggio 1945 e viene sepolto a Ústí nad Labem-Střekov (Cecoslovacchia) in fossa comune.
Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, Gazzetta Ufficiale, NARA – Washington, Ministero della Difesa, Spaziani, Arolsen.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 10845217 / Culetto Gino o Igino (Flossenbürg).
