Chiecchi Antonio

maschioChiecchi Antonio, figlio di Beniamino e Giuseppina Cavedini, nasce a Caldiero (Verona) il 3 aprile 1909. Coniugato, di mestiere è ferroviere. Viene arrestato dalla polizia fascista a Caldiero il 20 ottobre 1944 e detenuto, prima nella caserma delle Camicie Nere nei pressi del Teatro Romano (sede dell’Ufficio Politico Investigativo – U.P.I.) e poi presso il Palazzo INA (sede del Comando Generale SS e Polizia di Sicurezza – Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des Sicherheitsdienst / B.d.S Italien). Viene quindi deportato nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). All’arrivo, gli viene dato il numero di matricola 5913 e viene assegnato al Blocco H. Viene liberato a Bolzano.

Fonti: Archivio Aned Verona, Venegoni.