Chesta Francesco

Chesta FrancescoChesta Francesco, figlio di Galileo e Ermenegilda Zuanazzi, nasce a Verona il 7 novembre 1927. Apprendista, è celibe. Viene arrestato e detenuto a Verona. Viene poi trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). Su disposizione del BDS di Verona (Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des SD – Comandante della Polizia di Sicurezza e Servizi di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Mauthausen il 20 novembre 1944 (trasporto n° 104). All’arrivo, il 21 novembre 1944, gli viene assegnato il numero di matricola 110228 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Muore a Mauthausen il 15 marzo 1945.

All’inizio degli anni ’60 uno spazio all’interno del Memoriale di Mauthausen fu adibito a cimitero, nel quale vennero traslate le salme esumate sia dai «Cimiteri americani» di Mauthausen e Gusen, sia dalle fosse comuni allestite dalle SS. Nel settore II del Campo di Mauthausen e nella zona tra le baracche 16 e 19 furono sepolti oltre 14.000 Caduti, molti di questi di nazionalità italiana. Tra questi anche il Chesta.

Fonti: Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, Ministero della Difesa, Gazzetta Ufficiale, NARA – Washington.

Documenti tratti da The National Archives and Records Administration (NARA) – Chesta Francesco (Mauthausen)– Registro dei decessi – Fold3 File #268307160, Image provided by Fold3.

F3 chesta francesco
Registro dei decessi del KL di Mauthausen in The National Archives and Records Administration (NARA) – Chesta Francesco – Registro dei decessi – Fold3 File #268307160, Image provided by Fold3.