Cassiolari Mario

maschioCassiolari Mario, figlio di Pietro e di Oliva Zampieri, nasce a Verona il 19 novembre 1908. Coniugato con Giovanna Pia Arelaro e padre di tre figli (Nerino, Adriana ed Enzo), di mestiere è usciere delle ferrovie. Dal 25 febbraio 1940 al 13 settembre 1941 lavora in Germania (come libero lavoratore) a Salzgitter (Bassa Sassonia) per l’impresa di costruzioni Beton-und Monierbau AG. Viene alloggiato nel Lager 3 di Engerode (distretto di Salzgitter – piastrino di riconoscimento n° 214). Rientra in Italia. Viene arrestato a Verona (per rappresaglia) il 25 settembre 1944 e detenuto a Verona. Viene poi trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). Su disposizione del BDS di Verona (Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des Sicherheitsdienstes – Comandante della Polizia di Sicurezza e Servizi di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Flossenbürg il 19 gennaio 1945 (trasporto n° 118). All’arrivo, il 23 gennaio 1945, gli viene assegnato il numero di matricola 43539 e viene classificato come deportato per motivi politici (POL – Politisch). Il 28 marzo 1945 viene trasferito a Altenhammer (campo satellite di Flossenbürg). Viene liberato dai soldati dell’Esercito americano a Flossenbürg il 23 aprile 1945.

Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, Gazzetta Ufficiale, NARA – Washington, Arolsen.

Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 10839147 / Cassiolari Mario (Flossenbürg).

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Documenti di registrazione / effetti personali del KL di Flossenbürg in The Arolsen Archives online collections – 10839147 / Cassiolari Mario (Flossenbürg).