Bressan Epifanio, figlio di Navilio e Rosa Boggiani, nasce a Veronella (Verona) il 5 gennaio 1925. Di mestiere contadino, risiede a Veronella – frazione San Gregorio (Verona) ed è celibe. Arrestato perché renitente alla leva, viene detenuto alle Casermette di Montorio (Verona), viene poi deportato come lavoratore coatto a Burghausen (Baviera) dal 13 luglio 1944 al 24 agosto 1944 ed impiegato per la Wacker Werk (industria chimica) ad Altötting, Mühldorf am Inn e Kempten / Allgäu (Baviera). Viene poi arrestato a Kempten (Germania) nel settembre del 1944. Su disposizione della Stapo di Monaco di Baviera (Staatspolizei – Polizia dello Stato), viene deportato nel Campo di concentramento di Dachau. All’arrivo, il 22 ottobre 1944 gli viene dato il numero di matricola 117767, viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge) e viene assegnato al Blocco 30. Viene liberato dai soldati dell’Esercito americano a Dachau il 29 aprile 1945.
Note: Gazzetta Ufficiale riporta come data di nascita 6 gennaio 1925.
Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, Gazzetta Ufficiale, Morse – Landé, Archivio Segreto Vaticano, Arolsen.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 9995500 / Bressan Epifanio (Dachau).
