Bissoli Gino Luigi, figlio di Eugenio e Teresa Murari, nasce a Bovolone (Verona) il 23 luglio 1914. Celibe, è di mestiere fornaio. Civile militarizzato, viene arrestato a Tirana (Albania) il 9 settembre 1943 e deportato nel Campo di concentramento di Mauthausen il 16 settembre 1944. All’arrivo, gli viene assegnato il numero di matricola 99843 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Viene poi trasferito a Gusen (campo satellite di Mauthausen) dove viene immatricolato con il numero 51244. Muore a Gusen il 19 febbraio 1945. All’inizio degli anni ’60 uno spazio all’interno del Memoriale di Mauthausen fu adibito a cimitero, nel quale vennero traslate le salme esumate sia dai «Cimiteri americani» di Mauthausen e Gusen, sia dalle fosse comuni allestite dalle SS. Nel settore II del Campo di Mauthausen e nella zona tra le baracche 16 e 19 furono sepolti oltre 14.000 Caduti, molti di questi di nazionalità italiana. Tra questi anche il Bissoli.
Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Libro dei Deportati, Gazzetta Ufficiale, Ministero della Difesa, Arolsen.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 1361284 / Bissoli Gino Luigi (Gusen).
DA VERONA AI LAGER 