Bellini Antonio, figlio di Luigi e Albina Spimpolo, nasce a Villa Bartolomea (Verona) l’8 febbraio 1927. Studente, risiede a Villa Bartolomea ed è celibe. Viene arrestato a Villa Bartolomea e poi trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). Su disposizione della Sipo di Verona (Sicherheitspolizei – Polizia di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Mauthausen il 1° febbraio 1945 (trasporto n° 119). All’arrivo, il 4 febbraio 1945, gli viene assegnato il numero di matricola 126039 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Viene poi trasferito a Gusen (campo satellite di Mauthausen) il 17 febbraio 1945, dove viene immatricolato con il numero 93220. Muore a Gusen il 2 maggio 1945.
Fonti: Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, Gazzetta Ufficiale, NARA – Washington, Arolsen.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 1351643 / Bellini Antonio (Mauthausen).
