Beccherle o Becherle Giuseppe Cosma, figlio di Antonio e Margherita Florio, nasce a Bosco Chiesanuova (Verona) il 18 aprile 1926. Di mestiere contadino, risiede a Bosco Chiesanuova ed è celibe. Viene arrestato a Bosco Chiesanuova il 17 luglio 1944 e poi trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). Su disposizione del BDS di Verona (Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des SD – Comandante della Polizia di Sicurezza e Servizi di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Dachau il 5 ottobre 1944 (trasporto n° 90). All’arrivo, il 9 ottobre 1944, gli viene assegnato il numero di matricola 114764 e viene classificato come deportato per motivi precauzionali (SCH – Schutzhäftlinge). Il 13 dicembre 1944 viene trasferito a Buchenwald, dove viene immatricolato con il numero 40264 e gli viene assegnata la categoria di deportato per motivi politici (POL – Politisch). Mestiere dichiarato o assegnato: calzolaio. Viene poi trasferito all’Aussenkommando S3 Olga (nome in codice di un progetto di tunnel per la costruzione di armi segrete – campo satellite di Buchenwald) il 20 dicembre 1944 e immatricolato con numero 112474. Infine, viene trasferito a Ohrdruf (campo satellite di Buchenwald) il 15 gennaio 1945. Muore a Ohrdruf il 21 gennaio 1945 e viene sepolto nella stessa località in fossa comune.
Note: nel certificato di morte di Ohrdruf risulta come matricola il numero 1584 (riferito presumibilmente al numero di matricola del campo satellite).
Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, NARA – Washington, Ministero della Difesa, Gazzetta Ufficiale, Morse – Landé, Arolsen.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 5496953 / Beccherle o Becherle Giuseppe Cosma (Buchenwald).
