Ambrosi Damiano, figlio di Giovanni e Maria Zanini, nasce a Bovolone (Verona) il 22 marzo 1924. Di mestiere guardia notturna, viene arrestato da gendarmi tedeschi a Caoria (Trento) il 25 maggio 1944. Detenuto a Trento, viene poi trasferito nel Campo di concentramento e transito di Bolzano (Polizei – und Durchgangslager Bozen). Su disposizione del BDS di Verona (Befehlshaber der Sicherheitspolizei und des Sicherheitsdienstes – Comandante della Polizia di Sicurezza e Servizi di Sicurezza), viene deportato nel Campo di concentramento di Flossenbürg il 19 gennaio 1945 (trasporto n° 118). All’arrivo, il 23 gennaio 1945, gli viene assegnato il numero di matricola 43459 e viene classificato come deportato per motivi politici (POL – Politisch). Il 3 febbraio 1945 viene trasferito a Porschdorf (campo satellite di Flossenbürg). Viene impiegato per lavori alle rotaie. Viene liberato il 25 aprile 1945 dai russi e poi affidato agli americani. Viene rimpatriato il 12 settembre 1945.
Note: in una dichiarazione (in Archivio Aned Verona), Ambrosi afferma che, dopo Porschdorf, venne trasferito a Terezin.
Fonti: Archivio Aned Verona, Archivio Tibaldi, Venegoni, Libro dei Deportati, Gazzetta Ufficiale, NARA – Washington, Arolsen.
Documenti tratti da The Arolsen Archives online collections – 10813282 / Ambrosi Damiano (Flossenbürg).
